Canto per te che mi vieni a sentire
Suono per te che non mi vuoi capire
Rido per te che non sai sognare
Suono per te che non mi vuoi capire
(Gioia e rivoluzione - area)
Giocare col mondo
Monologo satiricomusicale sperimentale ideato, scritto e diretto da Pier Francesco Loche e Luca Bandirali
musiche Pier Francesco Loche, Danilo Cherni, Maurizio Rizzuto
videoscenografia Diego Glikman
disegno luci Gianni Melis
Pier Francesco
Appassionato di recitazione e di musica fin da ragazzo, Pier Francesco Loche, attore-autore, musicista, ha esordito
giovanissimo con performance sperimentali caratterizzate da un mix di satira e musica. Dopo il diploma al liceo classico si è iscritto
alla Facoltà di Lettere di Cagliari dove ha avuto occasione di frequentare i laboratori teatrali universitari. In seguito si è laureato
in Etnomusicologia presso il Conservatorio di Cagliari. In teatro ha collaborato con varie compagnie, e ha recitato per diverse tournée
in tutta Italia nello spettacolo “Romeo & Giulietta - nati sotto contraria stella”, da Willam Shakespeare, partecipazione straordinaria con
Ernesto Mahieux per la regia di Leo Muscato, dove ha interpretato diversi personaggi tra cui la balia. In tv ha esordito nel varietà
satirico “Avanzi” partecipando a due edizioni, e sempre su Rai3, ancora con Serena Dandini e i fratelli Guzzanti, ha preso parte a “Tunnel”.
È l'ideatore della sitcom satirica “Disokkupati”, proposta su Rai2, a cui ha collaborato come interprete e come sceneggiatore. Ha recitato
in film per il cinema e in fiction per la tv con Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Paolo Ferrari e tanti altri, ed è protagonista nel film di e
con Sabina Guzzanti “Le ragioni dell’Aragosta”.
Attore etnico, spesso nei suoi spettacoli racconta vicende autobiografiche legate alla Sardegna. Come musicista ha frequentato laboratori
e Masterclass con i Maestri Marvin “Bogaloo” Smith, Jack DeJohnette, Peter Erskine, Horacio “El Negro” Hernandez e ha suonato la batteria
in varie formazioni di musica jazz e pop quali la band del cantautore Piero Marras; “Il Quintetto” con i fratelli Ferra; la “New Jazz
Simphonic Orchestra” diretta dal M.tro Giulio Libano; il quartetto del sassofonista argentino Hector “Costita” Bisignani; gli
“Open Jazz Quintet” con il pianista Paolo Carrus. Compone musiche e canzoni che utilizza durante gli spettacoli.
È laureato in Etnomusicologia. Vive e lavora alternandosi tra la Sardegna e Roma.
Luca
Si laurea in architettura presso l'Università la Sapienza di Roma con una tesi sulla Teoria dello Spazio Drammaturgico (relatore Franco Purini).
È docente di Storia e Tecnica della Sceneggiatura, Storia Tecniche e Drammaturgia delle Produzioni Multimediali e Iconografia Musicale presso
l’Università del Salento. E’ redattore della rivista di critica cinematografica “Segnocinema” dal 2001, e conduttore della trasmissione radiofonica
“Hollywood Party” su Rai Radio 3 dal 2005. E’ stato autore per Sabina Guzzanti in ambito teatrale (“Vilipendio”, 2008) e cinematografico
(“Le ragioni dell’Aragosta”, 2007). E’ autore di numerosi saggi; fra le sue pubblicazioni in volume: “Questa città non me l’hanno raccontata.
L’ho vista” (con Tonino Mirabella; prefazione di Renato Nicolini, Photo Division, 2000); “Musica per l’immagine” (Net Art Company, 2002);
“Buongiorno, notte. Le ragioni e le immagini” (con Stefano D’Amadio, Argo, 2004); “Viva Zapatero!” (con Sabina Guzzanti, Bur, 2005);
“Mario Nascimbene compositore per il cinema” (Argo, 2005); “Musica/regìa” (curatela; Argo, 2008); “Le ragioni dell’Aragosta”
(con Sabina Guzzanti, Bur, 2008); “Nell’occhio, nel cielo. Teoria e storia del cinema di fantascienza” (con Enrico Terrone; prefazione di
Maurizio Ferraris, Lindau, 2008); “Il sistema sceneggiatura” (con Enrico Terrone, Lindau, 2009). Ha collaborato con diversi festival e ha realizzato
sonorizzazioni di film. Ha inoltre ideato e condotto i seminari “Professor in the House. Afroamerican Dancefloor 1980-2010?
(Università del Salento, 2010) e “Musica & Cinema” (con Gianfranco Salvatore, Università del Salento, 2012); ha realizzato la serie di
dj set “Black Bonanza” nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012, con la partecipazione al progetto “Black Europe”, evento della rassegna
ProgettoProg. Recentemente ha pubblicato i saggi “Nuovo Rap italiano. La rinascita” (Stampa alternativa, 2013) e “Filosofia delle serie
TV. Dalla scena del crimine al Trono di Spade” (con Enrico Terrone, Mimesis, 2013).
Danilo
Tastierista, autore, è compositore e arrangiatore, insieme a Maurizio Perfetto e Adriano Lo Giudice, di alcuni successi
della storia recente di Antonello Venditti, ("21 modi per dirti ti amo", "Benvenuti in paradiso", "Noi", "Raggio di
luna", "Parla come baci", "La coscienza di Zeman", "Estate rubino"). Arrangiatore e session-man per lo stesso Venditti,
Zarrillo, Mia Martini. Compositore di musica 'ambient', ha pubblicato un CD dal titolo "Segui, vivi", ha partecipato
ad alcune compilation del genere, ha costituito il Danilo Cherni Pro e collabora con altri artisti per installazioni
in musei ed esposizioni. Ha fatto parte dell’ensemble di musica popolare della Notte della taranta. Insieme a Gianfranco
Salvatore ha fondato il gruppo salentino degli Anima e il progetto etno-elettronico Baba yoga. Sempre insieme a Gianfranco
Salvatore ha scritto colonne sonore di film quali "Dillo con parole mie" di Daniele Luchetti e "Anastezsi" di Miguel Alcantud.
Ha scritto musiche anche per documentari e collabora con Riccardo Giagni alle musiche per i film di Marco Bellocchio e di Sabina
Guzzanti. Per quest’ultima ha composto con Maurizio Rizzuto e Riccardo Giagni le musiche per gli spettacoli "Reperto Raiot"
e "Vilipendio", partecipando anche ai tour. Suona nelle cover-band: Fluido Rosa, Dyesis, D.D.Sì,
D.D.Six, Toc-Toc, Gauguin, Zefir duo e Satin.
Maurizio
Si diploma al Conservatorio dell'Aquila in strumenti a percussione e parallelamente si dedica all’attività concertistica,
partecipando fra l’altro in qualità di batterista a diverse tournée con jazzisti di fama mondiale come Steve Turré,
George Garzone, Harvie Swartz, Gary Bartz e altri. In ambito teatrale ha composto le musiche per l’inedito di Bertold
Brecht "Judith Von Shimoda", rappresentato al Berliner Ensemble in prima mondiale, e per gli spettacoli "Fast Love"
(regia di Luciano Cannito), "Ombre" (di e con Marco Baliani), "Pene d'amor perdute" di Shakespeare (regia di Marco Carniti),
"Macbeth" di Shakespeare (regia di Mimmo Cuticchio). Ha collaborato con Sabina Guzzanti per la realizzazione delle musiche
della la trasmissione tv "Raiot" e ha composto con Danilo Cherni e Riccardo Giagni le musiche per gli spettacoli "Reperto Raiot"
e "Vilipendio", partecipando anche ai tour. In collaborazione con Riccardo Giagni ha scritto anche le musiche
dei film "W Zapatero!", "Le ragioni dell’Aragosta" e di "Draquila - L’Italia che trema". Da anni è attivo con il suo gruppo
Percussion Voyager, sotto la cui sigla ha partecipato a numerosi festival internazionali, oltre a esibirsi nei più
importanti club, in Italia e nel mondo.
Diego (aka klipman)
Visual performer italo-argentino. Dopo la laurea in Media Production conseguita in Inghilterra è tornato a Roma dove si
dedica alla realizzazione di immagini e video per dj set, concerti musicali, eventi e opere teatrali. Le sue collaborazioni
in teatro lo vedono impegnato con le videoscenografie per il "Vilipendio Tour" di Sabina Guzzanti, per "God save the Punk" di
Carmen Giardina e "Parole d’Onore" di Manuela Ruggiero. Realizza video musicali e cura le proiezioni dal vivo per Honeybird &
the birdies, Fluido Rosa, Danilo Cherni Pro e Goblin. Ha partecipato a varie edizioni del Live Performers Meeting, con
performance audio-video di varia natura, includendo sperimentazioni nel campo dell’interattività. Collabora da tempo con il
MArteLive come responsabile della sezione VJ e ne è stato resident visual performer, accompagnando con le sue immagini i
prestigiosi ospiti musicali della manifestazione.